Medico Chirurgo

Laura Chelli

Finito il liceo arrivò il momento di decidere che strada intraprendere. Fu cosi che passai l’estate 2002 sui libri cercando di passare i test di ammissione universitari. Quali? Medicina in primis, ma anche dietistica, un po’ perchè “non si sa mai” e un po’ perchè quel mondo mi aveva sempre affascinato.
Risultai idonea a tutti i test, cosi scelsi di intraprendere gli studi di medicina con l’idea di aiutare il prossimo, di migliorargli la qualità della vita, ma più andavo avanti con gli studi e i tirocini più capivo come spesso i farmaci e gli interventi non sono altro che un “correre ai ripari troppo tardi”.
Perchè quindi non prendersi cura del proprio corpo e della propria salute a partire dalle basi? “Fa che il cibo sia la tua medicina” recitava Ippocrate, e così dovrebbe essere fin dall’inizio, dallo svezzamento o, meglio ancora, dal concepimento di una nuova vita.
E’ cosi che dopo essermi laureata e aver iniziato a lavorare nella medicina generale, ho deciso di continuare gli studi in campo nutrizione, con particolare attenzione all’età pediatrica e ai bisogni delle future mamme.

Durante il primo incontro ascolto tanto, le vostre esigenze, le difficoltà di far conciliare la voglia di una sana alimentazione con la vita frenetica, il bisogno di trovare una soluzione facile e pratica per tutta la famiglia.
Raccolgo poi tutti i dati sanitari, guardiamo assieme gli ultimi esami effettuati e la storia di malattie nella famiglia.
Si passa poi alla raccolta dell'anamnesi alimentare, ovvero le abitudini a tavola, e alle misure antropometriche (altezza, peso, circonferenze) e valutazione della massa corporea tramite bioimpedenzometria.

Segue poi la compilazione del piano alimentare, personalizzato secondo le vostre esigenze, che verrà consegnato via mail.
La frequenza dei controlli viene decisa assieme, in base alle proprie esigenze, di solito sono a cadenza mensile.

Non ho mai creduto alle diete, spesso troppo drastiche per essere seguite correttamente e quasi mai sostenibili nel lungo periodo.
Il risultato sarà una grande frustrazione ci porterà ad abbandonare il percorso e a colpevolizzarci, quando la colpa non è assolutamente nostra.
Credo invece nel dialogo con i miei pazienti; ascoltarli mi fa capire cosa sia effettivamente importante per loro e quali possano essere i meccanismi che, nel tempo, li hanno portati a prendere peso o ad assumere una alimentazione sbagliata. Potremmo cosi trovare un percorso personalizzato che permetta di far ritrovare il loro la fiducia in se stessi e di sentirsi più in salute, senza però rinunciare alla cosa che possiamo mettere in tavola: la serenità.

Mi capita spesso di paragonare la nutrizione ad un arcobaleno, tanti colori che si mescolano fra loro dando la possibilità a ciascuno di noi di trovare la sfumatura preferita; cosi come nell'arcobaleno non c'è il bianco o il nero, anche nella nostra alimentazione non c'è qualcosa di giusto o sbagliato, ma tutto dipende dall'uso che se ne fa.

Nel 2018 mi arriva una chiamata “ciao Laura, sono Giulia, ti chiamavo per chiederti se ti facesse piacere entrare a far parte del nostro gruppo, cerchiamo proprio una nutrizionista. E' un progetto di aiuto a 360 gradi per le neomamme”.

Non era il periodo migliore, avevo appena ricevuto una brutta diagnosi, ma forse proprio per questo ho voluto buttarmi in qualcosa di positivo, che mi tenesse impegnata e che potesse regalare alle mamme quella famosa serenità che sempre auguro ai miei pazienti e che io non stavo vivendo.

Sono cosi entrata a far parte del gruppo Cuore di Mamme, un team composto da professioniste e donne stupende, competenti, disponibili e sempre pronte a porgere alle neo-famiglie un braccio a cui appoggiarsi nei momenti di difficoltà.

Se volete saperne di più:
facebook e instagram: @cuoredimamme